
Inizia il match, sembra decisamente equilibrato. La squadra ospite non è affatto male, fa girar bene il pallone e presenta doti fisiche non indifferenti in alcuni elementi. I nostri, dal canto loro, replicano colpo su colpo, pungendo con rapide ripartenze. Dalla metà del primo tempo l'inerzia della gara sembra cambiare a nostro favore, i ragazzi prendono possesso del centrocampo, quindi iniziano a stazionare in modo permanente nella metà campo avversaria. A tratti sembra un assedio, sempre più frequentemente ci si affaccia nell'area di rigore del Castello a tentare la via della rete. Purtroppo manca in rosa un goleador, il famoso giocatore che "la butta dentro". Il generoso Stefano, l'ottimo Umberto e l'oggi un po' svagato Gabriele tentano in varie occasioni la conclusione, senza impensierire troppo il portiere avversario. La migliore occasione capita sul sinistro magico di Daniele dal limite dell'area, ma forse uno stop di troppo gli impedisce una conclusione efficace: buon tentativo, comunque. Nel momento migliore dei nostri...ecco l'imprevedibile: palla innocua nella nostra area di rigore, il portiere Emanuele, sfortunatissimo, valuta male un rimbalzo del pallone, risultando così ingannato; si infila l'attaccante del Castello che insacca da due passi. Peccato! Succede. Nella ripresa sembra esserci meno convinzione, gli avversari sono ordinati e non faticano più di tanto a difendersi. Due buone occasioni capitano sui piedi dei nostri attaccanti, ma la conclusione a rete non impensierisce mai troppo il loro portiere. Via alla girandola delle sostituzioni, alla ricerca di forze fresche. Purtroppo nessun tentativo sortisce l'effetto desiderato; anzi, nel finale una distrazione difensiva costa anche il raddoppio del Castello. Peccato per la sfortuna avuta in questo match, sicuramente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. I nostri pagano la scarsa vena sottoporta e la mancanza di cattiveria agonistica. Da rilevare le ottime prove di Daniele nel ruolo di centrocampista centrale: ordinato, intelligente, dinamico. Sontuosa la prestazione di Emanuele a centrocampo, un vero e proprio trascinatore, soprattutto nella ripresa: sembrava tra i pochi ad avere quella voglia di riprendere il risultato. Un vero capitano.
La domanda che i tifosi si pongono è: una volta è stata gigantesca la prova di Massimiliano, un'altra volta quella di Gabriele, un'altra quella di Stefano, poi quella della difesa, poi Umberto, oggi è stata la volta di Emanuele...ma non potreste giocare una volta una grande partita tutti contemporaneamente?
Il prossimo match sarà martedì 28 aprile, cerchiamo di trovare maggior convinzione in tutti i settori del campo, in particolare in zona goal.
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