giovedì 29 novembre 2012

Esordienti 2000 : UMC Roma 6 - Ardappio 2 (3 - 1)

Roma, Sabato 24 Novembre 2012, ore 16,00

1° Tempo: UMC Roma 3 - Ardappio 0
2° Tempo: UMC Roma 2 - Ardappio 2
3° Tempo: UMC Roma 1 - Ardappio 0

Finalmente una sonante vittoria (la prima) per i nostri Esordienti 2000, la terza giornata del girone invernale ci vede opposti all'Ardappio per la prima volta tra le mura amiche.
I nostri si presentano al campo a ranghi ridotti per via degli annosi problemi di tesseramento che purtroppo si ripropongono ogni stagione. Mr Silvano può fare affidamento solamente su undici ardimentosi, i quali si sobbarcano la fatica di un'intera partita senza possibilità di cambi.
Ma tant'è, le difficoltà a quanto pare esaltano i nostri giovani leoni che sfoderano una prestazione superba che esalta il numeroso pubblico accorso sulle tribune del "Fiorini".

Il primo tempo fila via in un batter di ciglia, l'UMC tiene il pallino del gioco fin dal primo istante. Bastano una manciata di minuti per rodare l'intesa del trio d'attacco composto da Alessio, Angelo e Federico, è proprio da una palla recuperata a centrocampo da Gianmarco che nasce l'azione del vantaggio, il talentuoso centrale di centrocampo lancia in velocità Alessio, il nostro George Best supera in scioltezza mezza difesa dell'Ardappio e crossa dalla destra un pallone che Federico stoppa con eleganza e infila con un colpo preciso alle spalle dell'estremo avversario.
Il vantaggio galvanizza i nostri che continuano a macinare gioco e occasioni da rete, si sfiora il raddoppio in più di un'occasione prima con Angelo e poi con lo scatenato Alessio. Quest'ultimo, al termine di un'azione personale, converge dalla destra in area e castiga il portiere sul primo palo.
L'Ardappio è letteralmente annichilito, la nostra difesa, ben diretta da Matteo, sbriga il poco lavoro con    precisione e imbastisce puntuali ripartenze che trovano sempre l'assistenza dei centrocampisti e le corse degli attaccanti. Prima della fine del tempo è Angelo che piazza il sigillo definitivo su imbeccata di Gianmarco.

Nella seconda frazione il Mr dell'Ardappio rimescola le carte e getta nella mischia buona parte della sua lunga panchina ( compresi un paio di colossi alla Benetti ), i risultati si vedono subito. Feriti nell'orgoglio gli "arancioni" di via Sartorio partono a spron battuto sostenuti dal tifo indiavolato dei propri sostenitori muniti per l'occasione di Vuvuzela, la tremenda trombetta di Sudafricana memoria.
Neanche il tempo di battere a centrocampo che il nerboruto n.18 infila in velocità la nostra difesa e batte a rete, purtroppo per lui però in fuorigioco, quindi nulla di fatto.
E' comunque un'altra partita, i nostri accusano un lieve calo dovuto alla stanchezza e gli avversari cominciano a credere nella possibilità di ribaltare il risultato. E' questo il momento in cui l'UMC mostra di che pasta è fatta, si inizia a combattere su ogni pallone, si pressa con efficacia si aiuta il compagno in difficoltà ma soprattutto non si perde neanche un filo di lucidità, ed è questa l'arma vincente.
Siamo di nuovo noi a sbloccare il risultato, di nuovo una prorompente azione di Alessio sulla fascia, cross preciso per Federico che stoppa e in mezza girata mira all'angolo alla sinistra del portiere, quest'ultimo riesce a deviare con un colpo di reni notevole ma nulla può sul preciso tap-in di Angelo che meritoriamente aveva seguito gli sviluppi dell'azione. Neanche il tempo di esultare che l'Ardappio si rifà sotto e pareggia con un bel tiro dalla distanza del già citato n.18. La partita ora è vibrante, capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra e azioni gagliarde. E' il momento del nostro portierone Lorenzo, pur febbricitante non smette di impartire suggerimenti ai difensori, para il parabile come sa fare e finalmente inanella una serie accettabile di rinvii oltre la metà campo. Sono i terzini che subiscono di più le avanzate degli arancioni, ma i due Francesco oggi non tirano mai indietro la gamba, Matteo forte della sua statura cerca di limitare i più robusti avversari, Simone arretra in difesa a dare man forte mentre Lorenzo punge con tigna sulla fascia sinistra alleggerendo la pressione avversaria.
I nostri vogliono chiudere l'incontro e, superato il punto di fatica, ricominciano a premere con decisione fino a trovare il nuovo vantaggio, di nuovo con Alessio che oramai spadroneggia indisturbato sulla sua fascia.
Sembra fatta quando allo scadere, di nuovo lui ( il 18 ), ruba un pallone a centrocampo e si invola sulla destra spalla contro spalla con Matteo, arrivato al vertice dell'area spara un diagonale di rara potenza e precisione sul secondo palo sul quale è impossibile arrivare per Lorenzo, 2 a 2 e partita ancora pareggiabile. In verità l'ultimo spunto è nostro, con Federico che si invola solitario verso l'area avversaria dopo aver fatto a sportellate con il suo guardiano ( che cede di schianto ) ma che pecca di lucidità tentando il tiro da fuori facilmente bloccato dal portiere arancione.

Nel terzo tempo i ritmi inevitabilmente calano, i nostri sono stremati e gli avversari pure. La partita rimane comunque piacevole pur con qualche nervosismo di troppo ( si comincia a sentire l'assenza di un arbitro ) e scivola via sullo 0 a 0 fin quasi allo scadere quando Federico viene innescato sulla fascia sinistra da Lorenzo, brucia in velocità il terzino, entra in area da posizione defilata e gonfia la rete con un delizioso e irriverente scavino che lascia di sasso l'estremo dell'Ardappio.
Sulle tribune è apoteosi mistica senza freni mentre esala l'ultimo respiro l'odiosa Vuvuzela...

Cosa aggiungere...continuiamo così, è la strada giusta.

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