martedì 27 ottobre 2009

Giov.: UMC Roma - Casal Bernocchi - EROICI!

Il 25 Ottobre 2009 sarà ricordata su tutti i calendari come la "Giornata del Gladiatore"! Una domenica di quelle che ti restano dentro, che ti fanno sentire grande. Succede che all'alba 4 dei nostri si ritrovano con un febbrone da cavallo; tra di loro il nostro portierone Emanuele. Si arriva a mala pena a 11 giocatori...e siamo senza portiere! Il Mister Romeo sbraita contro la sfortuna, "maledice" il Casal Bernocchi (bonariamente!) perché anche domenica scorsa loro avevano fronteggiato una compagine in 10 uomini per le defezioni (che fortuna!), se la prende con chiunque passi nel suo raggio d'azione (povero quel piccione che ha pensato bene di parcheggiarsi proprio ad un metro da lui...se ne sono perse le tracce! Scherzo!). Ma è nelle difficoltà che gli uomini dimostrano di essere grandi: e allora ecco che il Mister deve decidere chi sacrificare in porta, ridisegnando completamente la squadra, stravolgendola un po'. Stefano è il nostro portiere di oggi (bellissimo con la maglia tutta colorata!), come punta Gabriele. L'ordine è di spingere molto sulle fasce, in particolare dalla parte di Matteo, mentre in difesa Francesco deve stare minimo 7 metri dietro rispetto a Ibrahim. Queste le mosse tattiche che i nostri atleti afferrano al volo.
Primo tempo di attesa, si vede che i nostri temono il peggio, sanno che devono centellinare le enregie, non avendo cambi a disposizione. Ma rapidamente si rendono conto che l'impresa non è improba. Stefano è grandissimo! Non una sbavatura in porta, mai un'uscita insicura. La difesa non fa pervenire neanche un tiro pericoloso verso la porta. Il centrocampo tiene bene ed imposta, le fasce spingono abbastanza. Buone alcune occasioni da rete (Matteo sfiora l'impatto con la palla di testa per un soffio, ad un metro dalla porta, su cross di Emanuele). Fine del primo tempo, senza acuti ma con l'assoluto controllo del gioco.
E' qui che i ragazzi si caricano a vicenda, vedono i 3 punti a portata di mano. Sanno che devono essere intelligenti, ed attaccare senza scoprirsi troppo (ricordiamo che improvvisarsi portiere non è semplice, per cui ogni tiro in porta si sarebbe rivelato pericoloso). Nello spogliatoio il thè zuccheratissimo e i cioccolatini portati da Luigi introducono nei corpi dei nostri combattenti quell'energia in più. E al fischio d'inizio della ripresa si vede la differenza: pochi minuti ed è gol! Lancio dalle retrovie per lo scatto fulmineo di Gabriele, che in velocità supera come una saetta il malcapitato difensore e, a tu per tu col portiere avversario, lo brucia con un tiro potente e preciso. E' l'1-0 che fa esplodere tutti: dal Mister Romeo a Gianni in panchina, ai giocatori in campo ed ai tifosi sugli spalti (spalti??? Vabbe'...a bordo recinzione).
Ci si aspetterebbe un assedio del Casal Bernocchi ai nostri danni, invece la squadra imbastisce una fitta ragnatela di passaggi che disorienta gli avversari e neutralizza l'inefficace pressione ospite, annullandone la forza d'attacco. Anzi, l'UMC si concede anche qualche ripartenza molto pericolosa, in particolare con Matteo sulla sinistra, che sfodera anche notevoli colpi di classe. Sontuosa la prova di Ibrahim: corre ovunque c'è un avversario pericoloso, contrastandolo con forza e rapidità. Se perde il contrasto, ed è raro, non molla, torna sull'avversario fino a togliergli la sfera. Non ha timore di spazzare in fallo laterale se vede le brutte. In sintesi, anche nel secondo tempo Stefano non viene mai impegnato, ed al triplice fischio è il tripudio: in modo molto "sobrio" Romeo e Gianni festeggiano a modo loro (uno a "cavacecio" sull'altro!), i ragazzi si abbracciano e poi, tenendosi per mano, corrono sotto la curva dei tifosi....avversari!!! Ma si sono sbagliati o volevano prenderli in giro? Tanta l'emozione che hanno sbagliato curva, eheheh!
Nel dopopartita c'è euforia, il Mister riceve complimenti da tutti, perché oggi è la SUA vittoria: "i ragazzi prendono sempre il carattere del proprio Mister", ripete giustamente. Ma la sua abilità di ridisegnare la squadra oggi è emersa dalla sua notevole esperienza. Dirà a microfoni spenti (mi perdonerà se rivelo questa confidenza): "è la vittoria più bella della mia carriera, perché non ho mai dovuto giocare con una simile emergenza di formazione".
Bene così, siamo soli a 4 punti, al 4° posto (ancora non significa nulla, ovviamente, non montiamoci la testa, ma impariamo ad avere ancora più fiducia nei nostri mezzi).
BRAVISSIMI TUTTI!


Giovanissimi '95 / '96

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