Primo stop in campionato per l'undici di mister Cavallari contro un ottimo Massimina. UMC subito in vantaggio con una splendida azione, Diego imbuca per Profeta che si sposta la palla e incrocia un bel destro su cui il portiere non può nulla: la partita prosegue fino alla fine del primo tempo con un batti e ribatti molto sterile, palle alte e poco gioco a terra. Materlian si fa trovare pronto sul primo tiro pericoloso, probabilmente il più pericoloso di queste ultime cinque partite.
La seconda frazione continua sulla falsariga della prima, Dell'Orefice si procura un rigore generoso (probabilmente fuori area) che il nostro dieci realizza con sicurezza. La partita sul due a zero sembra chiusa, ma sull'ennesimo batti e ribatti ci distraiamo e il Massimina accorcia le distanze (anche qui, probabilmente in fuorigioco di un paio di metri), dimostrando di credere alla rimonta. Feriti nell'orgoglio per il primo goal subito, cominciamo finalmente a giocare, ma un calcio d'angolo sanguinoso lancia un contropiede agli avversari: l'esterno del Massimina fa 70 metri sull'out sinistro - inspiegabilmente inseguito solo da Diego - e scaglia un destro a giro non proprio irresistibile su cui però Materlian calcola male il rimbalzo.
Ci riversiamo in avanti per tornare in vantaggio, e gli ultimi minuti sono un assedio, finalmente giochiamo come sappiamo, palla a terra: ma ne' Labarile con un bel colpo di testa in tuffo - su cui il portiere avversario compie un miracolo - ne' Diego che all'ultimo secondo in area effettua un dribbling di troppo, riescono a portare i tre punti a casa.
La partita si chiude con un pari che va sicuramente meglio al Massimina che all'UMC Roma, ma è comunque un punto contro una diretta rivale, per cui il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno. Bisogna ripartire domenica prossima dalla grinta dimostrata nell'ultima parte del secondo tempo.
Profeta (1)
Landini (R)
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