mercoledì 9 dicembre 2009

Allievi: UMC Roma - Divino Amore Virtus

Sabato 5 dicembre 2009: e che jella! Finalmente sono riuscito ad assistere interamente ad una partita degli Allievi, e devo dire che sono rimasto colpito. Mi aspettavo una squadra molle, tecnicamente inferiore agli avversari; invece i ragazzi hanno combattuto fino alla fine, magari non sempre con lucidità, ma sono stati bravi.
La partita inizia male, perché gli ospiti vanno presto in vantaggio con un gol evitabilissimo. L’UMC Roma contrattacca, produce gioco, ma non riesce a sfociare nella porta avversaria. Poi una ingenuità difensiva consente ad un avversario di dribblare tutti, ma proprio tutti i giocatori in campo, prima di insaccare da due passi. Una punizione di Umberto dà l’illusione del gol sfiorando l’incrocio. Passivo eccessivo al riposo.
Nella ripresa la musica cambia, perché una prima fiammata di Lorenzo illumina la scena: scatto fulmineo sulla destra, difensore lasciato sul posto e gran tiro a scavalcare il portiere: 2-1. Pochi minuti dopo palla recuperata a centrocampo da un combattente capitano, Francesco; palla smistata, persa, poi recuperata, siamo al limite dell’area, Francesco è pressato ma riesce a colpire il pallone col suo interno destro…una parabola meravigliosa che si insacca sotto all’incrocio dei pali. Bravissimo Francesco! Che classe! L’esultanza è bellissima: tutti sopra al capitano, sommerso da un mucchio selvaggio (mi sa che si fa anche male ad un braccio in quest’occasione!).
La partita prosegue con qualche fiammata da ambedue le parti, ma proprio all’ultimo ecco il patatrac: punizione battuta a sorpresa dal Divino Amore (ma non era già successo in altre partite questo errore?), l’attaccante da solo davanti al nostro portiere in uscita, anticipo e gol del definitivo 3-2.

Che peccato! Il pareggio era meritatissimo!

Io ho visto bene David e Francesco a centrocampo, con buone geometrie e visione di gioco; dietro Tullio è spesso puntuale nelle chiusure, forse a volte un po’ troppo affrettate. Umberto ha un buon calcio. Lorenzo ha una velocità incredibile, deve sfruttarla, magari partendo prima nello spazio quando un compagno ha la palla, in modo da essere lanciato sulla fascia e cogliere in velocità gli avversari. Simone è un bel combattente, ed è pure tecnico. Sulla fascia sinistra Andrea è sembrato “troppo” diligente: so che è bravissimo, per questo dovrebbe entrare di più nella partita, giocare più palloni, e non limitarsi al compitino, che peraltro svolge bene. Da Andrea ci aspettiamo il cambio di marcia.
Chiedo scusa ai ragazzi e a Mister Massimo se mi sono permesso di avanzare consigli, prendeteli solo come chiacchiere di uno spettatore di una partita.

Mi siete piaciuti. Bravi!

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