mercoledì 9 dicembre 2009

Giov.: UMC Roma – Cedial Lido dei Pini Racing

Domenica 6 dicembre 2009 si presenta come una giornata fredda, con un pallido sole a scaldare appena i piccoli spazi di campo che riesce già a raggiungere. Tifosi all’ombra, come sempre, e ragazzi dell’UMC non molto concentrati.
La squadra che ci fa visita viene da Lido dei Pini, una bella trasferta, non c’è che dire, di tardo autunno e orario inclemente. Eppure non hanno facce troppo insonnolite.
Inizia la partita, e onestamente non è che il ritmo sia particolarmente brioso. Gli avversari sono modesti, e lo sapevamo, ma sembra quasi che ci siamo adagiati su questo. Palle buttate in avanti senza troppa manovra, chi era stato particolarmente bravo domenica scorsa esagera con i dribbling, ma stavolta i difensori sono più attenti rispetto a quelli dell’Infernetto, e la palla viene spesso persa. In avanti inizia molto bene Matteo, sulla fascia sinistra, che si produce in notevoli sgroppate, impensierendo spesso la retroguardia ospite. Anche Jacopo combatte, protegge il pallone, aspetta qualche inserimento per eseguire i suoi millimetrici lanci, ma non sempre è seguito dai compagni. In ogni caso la partita la fa l’UMC Roma, non senza qualche minimo rischio dietro. Si giunge così al meritato vantaggio: lancio dalla sinistra di Matteo per Jacopo, che fulmina con un bel diagonale il pur ottimo portiere del Lido dei Pini. Finalmente Jacopo riesce a non cogliere la traversa, ma a fare gol!!!
Si continua con un dominio abbastanza tranquillo, con un’occasione clamorosa divorata dallo stesso Jacopo, a tu per tu col portiere. Fine primo tempo.

Nella ripresa Matteo sembra meno incisivo, anche lui a tu per tu col portiere gli passa la palla docile docile. Altre ottime occasioni capitano sui piedi dei nostri ragazzi, ma sono sprecate con un po’ di sufficienza. L’UMC Roma si sveglia poi come colpita da una martellata, quando il numero 5 del Lido dei Pini, tra i migliori, spara dalla distanza colpendo in pieno la traversa. Che rischio!
Dopo poco, palla filtrante controllata da Gianluca, buco della difesa e il nostro centrocampista è da solo davanti alla porta: dribbling secco, porta vuota, gol! Bravo Gianluca, ancora in rete.
La partita da qui in avanti racconta poco.

Bene così, ancora una vittoria per l’UMC Roma, anche se non esaltante come le altre.

C’è un po’ di delusione nel constatare che oggi è sembrato che qualcuno abbia perso di vista lo spirito dello sport e dell’UMC Roma e non si sia divertito: poca concentrazione all’inizio, sicurezza di aver già vinto prima di scendere in campo, impegno che è sembrato inferiore al solito, qualche offesa di troppo e mancanza di rispetto verso qualche avversario. Questo è ciò che è apparso all’esterno, anzi, a me che scrivo. Spero di essermi sbagliato, magari semplicemente era una giornata un po’ addormentata. Sulla mancanza di rispetto verso gli avversari (che consiste sia nel sottovalutarli che nell’offenderli) non può esserci alcuna giustificazione.
Il concetto è che il primo scopo dello sport è il divertimento, attraverso lo stare insieme e l’impegno. Il risultato sportivo è importante solo come conseguenza di questo spirito, e va raggiunto sempre nel rispetto di tutti. Quando uno ha un problema, di qualunque genere, lo aiutiamo tutti (compagni e genitori) a risolverlo.
Non voglio criticare nessuno in particolare, ovviamente, ma vorrei ringraziare ed elogiare coloro che sono presenti a tutti gli allenamenti, si impegnano al massimo delle loro capacità, hanno sempre spirito positivo, anche se giocano poco. Bravi!
Prossimo impegno ancora casalingo, domenica mattina.

Comunicazione di servizio: qualcuno si è confuso ed ha preso per sbaglio il giaccone di Ibrahim. E’ facile accorgersene, perché Ibrahim indossa una taglia small, mentre quella del giaccone lasciato nello spogliatoio (che ora ha Ibrahim) è una large. Controllate ed organizzate voi lo scambio. Un consiglio: sulle targhette degli indumenti sportivi scrivete sempre il vostro nome, le iniziali, fateci un ghirigoro…ma fateci qualcosa.

Nessun commento:

Posta un commento