lunedì 14 dicembre 2009

Giov.: UMC Roma - Vigili Urbani

Bruttissima partita quella che ci ha visto soccombere per 5-0 contro i ragazzi dei Vigili Urbani. C'era pure un freddo della miseria! La compagine ospite non è niente male, gioca bene palla a terra, la fa girare con facilità; niente di trascendentale, ma ciò è ampiamente sufficiente. D'altra parte i nostri ragazzi caratterialmente non sono dei leoni, per cui regna la filosofia che se si sa che gli avversari sono più forti allora sicuramente la partita è persa, e quasi non vale neanche la pena di giocarla. E' per questo, forse, che nel primo tempo i nostri giovanotti ce la mettono tutta per rendere la vita facile ai Vigili, proponendo loro assist e aprendo ogni corridoio verso la porta del nostro Emanuele, evitando ogni tipo di contrasto a centrocampo e non mettendo mai un briciolo di voglia. E' così che regaliamo letteralmente tutto il primo tempo e 4 gol agli avversari.
Nella ripresa gli inserimenti di gente che ha un po' di voglia di giocare a pallone al posto di chi voleva rimanere a dormire producono qualcosa di migliore: il piccolo Daniele è in realtà un gigante, perché lotta, combatte, insiste, se perde palla ritorna sull'avversario, è caparbio: insomma, da solo contro 3 avversari quasi sempre la spunta lui, semplicemente con un po' d'impegno. Anche altri compagni un po' nel secondo tempo si svegliano, ed infatti i Vigili, nonostante una manovra agile come nel primo tempo, segnano solo un gol, mentre noi con Jacopo riusciamo anche ad affacciarci in un paio di occasioni nella loro area, impegnando il portiere. Positivo l'inserimento di Luca Monaco, che ci mette tanta tanta grinta...e questo si richiede ai ragazzi. Bravo Luca per l'ottimo impegno che profonde continuamente.
Insomma, partita regalata perchè già persa mentalmente prima di entrare in campo. Il fatto è che le partite vanno giocate, anche se uno sa che probabilmente le perde, ma almeno deve cercare di rendere la vita difficile agli avversari. Queste occasioni servono per crescere calcisticamente, perché giocando al meglio contro squadre anche più forti si migliora e si può sperare di vincerne qualcuna in più, altrimenti i ragazzi prendono solo freddo e non si divertono neanche.
Speriamo di ripartire dal secondo tempo di ieri, appena appena sufficiente.
La prossima ad Acilia.

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