lunedì 6 aprile 2009

Giovanissimi '94/'95 Pagelle di fine campionato




Il campionato è finito, è tempo di bilanci, si dice. E' stato il primo anno per questo gruppo: le difficoltà iniziali sono state relative all'inserimento dei nuovi in un gruppo che già in parte era formato dall'anno precedente; poi c'è stato l'impatto con un campionato esageratamente difficile per via del rimescolamento di squadre fortissime insieme a squadre "normali". Inoltre c'è da considerare che per molti dei nostri è stato il primo anno di calcio in una squadra, per tutti la prima volta su un campo grande. Insomma, c'era da aspettarsi un anno difficile, di transizione. Così è stato, ma i risultati raggiunti sono incoraggianti: il gruppo è ben amalgamato, i ragazzi hanno fatto esperienza, che servirà per affrontare con maggior consapevolezza e sicurezza il prossimo anno. Inoltre non è da trascurare che dalla prossima stagione i campionati torneranno ad essere equilibrati, perché le squadre forti disputeranno campionati della loro categoria.

Detto questo vogliamo qui proporre un'analisi giocosa di come si sono comportati i ragazzi, senza alcuno scopo di giudizio, ci mancherebbe pure. Non dimentichiamo che lo scopo primario è giocare e divertirsi.

Emanuele Ventura: stagione ad alti livelli. In porta si fa sempre valere, rendendo la vita difficile agli attaccanti. Se prende un goal è solo perché l'attaccante di turno ha fatto un gran tiro. E' migliorato molto, soprattutto nell'autorità che dimostra dentro la sua area di rigore. Dà sicurezza alla difesa. Garanzia!
Jacopo Marro: migliorato tantissimo durante la stagione, sempre molto concentrato. Quando è in panchina è il tifoso numero 1, quando è in campo dà la carica e la grinta giuste a tutta la squadra. Da ricordare la sua partita contro l'Eschilo, in cui solo su rigore è stato battuto. Trascinatore!
Adriano Messina: ragazzo nato nel '96, tecnicamente molto dotato, ha inserito grinta e voglia nelle apparizioni che lo hanno visto protagonista. Un sicuro punto di riferimento per il prossimo campionato. Da ricordare una sua buona prestazione a Trigoria. Introverso e molto educato. Futuro!
Mattia Pagliaroli: ragazzo educatissimo, umile e molto simpatico. Per questo è autore di una crescita continua durante tutto l'arco della stagione, fino a diventare pedina insostituibile della fascia destra di difesa. Le sue armi: velocità ed impegno. Memorabile la sua partita sul campo della Romulea. Diligente!
Gianluca Celata: tecnicamente molto dotato, al suo arrivo in squadra a campionato iniziato si presenta con un goal al Campoleone. Cala un po' nella seconda parte di stagione, mancando della grinta necessaria; ma con il Fonte Meravigliosa rispolvera una prestazione delle sue. Ha giocato in tutti i ruoli di fascia, sia a destra che a sinistra, risultando sempre utile. Eclettico!
Simone Mallozzi: centrale difensivo di rara velocità. Non molla mai, e se viene saltato dall'avversario lo insegue fino a togliergli il pallone. Ragazzo molto umile, dolce ed educato, sempre costante per impegno e rendimento. Pilastro della difesa!
Marco Muccetti: è il compagno di reparto di Simone. Cerca spesso l'anticipo, riuscendovi in molte occasioni. Dinamico e preciso, dà consistenza al reparto. Con Simone formano una coppia inossidabile, dentro e fuori dal campo, risultando simpaticissimi. Brillante!
Umberto Chiappi: il suo ruolo naturale è nel centrocampo, indubbiamente. Ma la sua forza fisica lo rende necessario, per quest'anno, nella linea di difesa: è l'unico abbastanza forte da contrastare fisicamente avversari giganti e capace di far arrivare con un calcio il pallone oltre la metà campo. Per questo un po' sacrificato, rende al meglio da terzino sinistro. Potente nei contrasti, robusto nelle ripartenze, quando schierato da ala risulta anche goleador, con una splendida doppietta. Ragazzo simpaticissimo e molto ironico. Potente!
Matteo Corona: ragazzo dalla rara tempra morale, fa dell'impegno la sua forza. Migliora tantissimo nell'anno, acquistando sicurezza e misura nei contrasti con gli avversari (più grandi di lui). Si propone anche in attacco con ottime sovrapposizioni, sfiorando il goal (contro il Casal Palocco). Intelligente!
Pierluigi Saenz: tecnica formidabile, un po' spaesato nell'approccio con le rigide regole tattiche della squadra. Fatica a trovare una posizione congeniale in campo, ma non mancano mai impegno e grinta. Ragazzo molto educato ed intelligente, introverso e sensibile: un'ottima persona. Con il passare dei mesi acquista sicurezza, mostrando tratti di buon livello calcistico. Da ricordare la sua partita a Trigoria, autore di assist importanti per le tre grandi occasioni da rete create. Il suo ruolo preferito è punta centrale, a cui piace prendere palla e smistarla per i compagni che si inseriscono negli spazi. Non disdegna il dribbling. Tenace!
Simone D'Alessandro: fa parte della vecchia guardia del gruppo. Ala sinistra efficace, forse un po' intimorito da avversari fisicamente troppo grandi (come dargli torto?). Evanescente in tratti di partita, è capace con una giocata di creare l'occasione vincente: al meglio della condizione è rapidissimo nel dribbling e nell'allungo, in grado di fornire cross e assist appetitosi per le punte. Memorabili le sue avanzate incontenibili sul campo della Romulea. Con l'esperienza di quest'anno, nella prossima stagione sarà decisamente l'arma in più. Fulmine!
Shehan Weeraratne: ragazzo docile e apparentemente svagato, in realtà è solo molto timido. Un ragazzo d'oro. In campo è tatticamente incontrollabile, ma è fisicamente prestante, il che lo rende difficilmente superabile da parte degli avversari. Non molla mai, fa pressing su tutti gli avversari che capitano nella sua area. Forza della natura!
Stefano Zarrilli: stagione faticosa per lui, in quanto attaccante: le difese avversarie non gli hanno regalato mai nulla. Ma lui è stato bravissimo ad impegnarsi sempre al massimo. E' in assoluto colui che ha percorso più chilometri per partita, svariando in tutta la metà campo avversaria, spesso isolato. Ottima la sua prova sul campo della Romulea, dove si è procurato una ghiotta occasione da rete, disinnescata dal portiere avversario. Generoso!
Gabriele Maglione: solo nel guardarlo si capisce quanto sia timido ed educato. Con grande umiltà ha affrontato questa sua prima stagione da calciatore, crescendo tantissimo sia a livello tecnico che tattico. La sua velocità sulla fascia gli ha consentito di creare bei grattacapi ai laterali difensivi avversari, anche delle squadre più forti. Il suo miglioramento nell'arco della stagione è dovuto alla sua buona capacità di ascoltare i consigli del mister. Umile!
Massimiliano Caristi: ragazzo dolce ma deciso allo stesso tempo: se deve dire una cosa lo fa senza problemi. Va coccolato, stimolato, elogiato. Forse in fondo un po' insicuro, forse timido, gli si illumina il volto quando gli si fa un complimento, il che lo rende simpaticissimo. Ragazzo molto intelligente, con cui è piacevole scambiare due battute e scherzare. Un po' "molle" nella prima parte della stagione, poca grinta e troppi tocchetti, emerge nel girone di ritorno, offrendo prestazioni di altissimo livello agonistico. Per migliorare ancora deve solo acquisire "cattiveria" e voglia, anche durante gli allenamenti, che gli consentiranno di affrontare gli avversari con armi pari. La sua tecnica, allora, potrà fare la differenza. Memorabile la sua partita di Palocco. Combattente!
Daniele Tagliacozzo: classe '96, di dicembre, piccolo fisicamente: eppure non si nota. Intelligentissimo come ragazzo, in campo usa questa sua arma, sopperendo abilmente al dislivello fisico rispetto agli avversari. Rapido, non cerca mai l'azione personale, gioca in modo semplice ed efficace, mettendo ordine nelle confuse azioni di centrocampo. Si propone sempre per triangolazioni e sovrapposizioni, è in grado di involarsi sulla fascia e di produrre ottimi cross dalla sinistra. Ragazzo timidissimo e molto educato, rispettoso dei consigli che riceve. Calciatore vero!
Emanuele Ruotolo: non molto costante nel rendimento, probabilmente per cali di concentrazione, ma dalle potenzialità infinite. Fatica a trovare il suo ruolo migliore, ma quando si posiziona davanti alla difesa diventa a tratti insuperabile. Nella parte centrale della stagione è una vera e propria furia, correndo tantissimo e chiudendo ogni varco agli inserimenti avversari. Umorale, si abbatte troppo per una partita storta, si esalta un po' per partite buone. Maturando, con maggiore equilibrio e concentrazione, anche in allenamento, sarà una vera colonna del centrocampo. Diga!
Francesco Forina: è il Capitano, e se lo merita. Ragazzo educato, umile, simpatico. E' al suo primo anno su un campo di calcio, ma non si nota. Intelligente, dà ordine alla squadra, in chiave di regista di centrocampo. Ogni pallone passa per i suoi piedi e viene sapientemente smistato. Ottimo il suo dribbling secco, ma occhio a non esagerare. Tenace, sente la squadra dentro di sé, per nulla al mondo la lascerebbe in difficoltà. Esempio da seguire!
Mister Romeo: alle prese con una stagione che neanche lui poteva prevedere, affronta le difficoltà di un gruppo variegato, nuovo, che mai aveva calpestato un campo di calcio, con molti giocatori che neanche avevano mai giocato a pallone. Notevoli, dunque, le difficoltà. Le affronta, anche se all'inizio è molto dura, ma poi i risultati arrivano, specialmente nella parte centrale della stagione. Considera quest'anno come di transizione, fiducioso che l'esperienza maturata dai ragazzi servirà per il prossimo campionato. Esperto!
Gianni Celata: è il Mister in seconda, ed è una manna dal cielo. Dà una mano al Mister Romeo e mette a disposizione dei ragazzi la sua esperienza di giocatore, mediante preziosi consigli. E' anche grazie a lui che il gruppo cresce molto. Prezioso!
La squadra: nell'insieme il gruppo ci ha messo un po' ad amalgamarsi, ma poi si è unito bene. Il girone d'andata è servito per prendere le misure del campo e degli avversari, poi la squadra si è espressa molto bene. Dopo l'obiettivo raggiunto della grande vittoria ad Ardea e la mancata vittoria, sfumata per un pelo, a Campoleone, nonché le ottime prestazioni di quel periodo, è scesa un po' la concentrazione. Nel finale, quindi, ai ragazzi è stato concesso di rilassarsi un po', anche attraverso allenamenti un po' più leggeri e divertenti. Il lavoro svolto è stato tanto, sia a livello umano che sportivo. L'anno prossimo sarà decisamente più semplice e si potrà lavorare di più e meglio.

GRAZIE RAGAZZI!




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