lunedì 15 marzo 2010

Giov.: che sveja!!!

La domenica che non t'aspetti! Partita nel bel campo dell'Ostiantica, a ridosso dei reperti romani. Bellissima atmosfera. Unico difetto: un fango pazzesco sulle fasce laterali, modello sabbie mobili. La partita è abbordabile, i ragazzi sono convinti non solo di fare bene, ma di vincere. Giusto così. Purtroppo in campo questa fiducia non viene messa in gioco dai nostri ragazzi, forse per troppa convinzione, forse per poca voglia, rimane un mistero.
La partita è equilibrata nei primi 10 minuti, forse addirittura giochiamo meglio noi di loro. Poi il blackout! Viene meno l'agonismo, la grinta, la verve...che sarà successo? Boh! Il calcio, purtroppo, insegna che come cala la concentrazione puoi prendere tanti gol anche da una squadra debole. Ed è così che in 20 minuti ci fanno 3 gol. Ma come? Domenica scorsa abbiamo tenuto testa ai Pescatori Ostia, prendendo solo 1 gol nel primo tempo (e i Pescatori a quelli dell'Ostiantica gliene fanno 10!). Nell'intervallo sguardi spenti, delusi, un po' assenti. La ripresa è più o meno la fotocopia del primo tempo, prendiamo altri 4 gol, e tutti a casa.
Ah rega', pazienza! Una domenica storta può capitare. Certo, credo sia la peggior partita disputata fino ad ora. Peccato sia capitata contro una squadra che con poca grinta si batteva, dato che tecnicamente era un po' scarsina, sicuramente inferiore a noi.
Tranquilli, avete tutto il tempo e il modo di riprendervi. Quello che non è bello da vedere è l'eccesso di nervosismo a fine partita: con chi vi arrabbiate? Non credo si possa fare lo scarico di responsabilità su questo o quel compagno: alzi la mano chi si sente di aver giocato bene e di non aver meritato una sonora sconfitta! Mai come ieri sono tutti responsabili del risultato. Ma comunque non fa niente, si è solo persa una partita.
Solo un paio di consigli: chi scarica le colpe su qualche compagno o si tira indietro sbaglia mentalità; siamo una squadra, dunque tirarsi indietro o dare colpe agli altri è un atteggiamento egoistico, che fa capire che uno vuole mettere i propri interessi personali davanti a tutto. D'altra parte, chi avesse qualcosa da ridire a qualche compagno, invece di rimproverarlo o dargli colpe...perché non lo aiuta a migliorarsi? Perché in campo non vi aiutate? Perché non accennate mai ad incoraggiarvi? Questo sarebbe un atteggiamento che darebbe più fiducia e sicurezza a chi non ne ha tanta, risolvendo così i problemi. Strillare aumenta solo la sfiducia.
Non sto parlando di nessuno in particolare, ma solo del fatto che ho sentito scontri duri nello spogliatoio a fine partita: giusto confrontarsi, purché si trovi una soluzione DI SQUADRA! In questo mi sembra di aver sentito ancora una volta Jacopo, che si dimostra molto maturo, arrabbiarsi e commentare così: "Non date la colpa a qualcuno, abbiamo perso tutti quanti, è colpa di tutti". BRAVO JACOPO. E' proprio così.
Ci rifaremo domenica prossima.
Buona settimana a tutti!

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