lunedì 1 marzo 2010

Giov.: Pomezia - UMC Roma

Trasferta ventosa, ieri a Pomezia. Sul campo più bello del torneo (un'erba sintetica che sembra vera, all'interno di un vero stadio) le folate sono ininterrotte per tutta la partita, rendendo così dura la vita ai nostri ragazzi: un primo tempo che sembra giocato in discesa (ogni passaggetto diventa una fucilata) ed un secondo in salita (se non tiravi fortissimo la palla andava all'indietro!).

Primo match per l'arbitro Bogdan: complimenti! E' stato tranquillo, aiutato dal tutor da fuori e dall'atteggiamento dei ragazzi e delle panchine.

E prima volta anche per Luca Monaco: fascia da Capitano! WOW, che emozione! Un premio alla costanza e all'impegno di Luca, sempre presente e pieno di voglia di dare il massimo.

Il primo tempo inizia con i nostri dell'UMC Roma praticamente a stazionare nella metà campo avversaria, producendo buone trame d'attacco. Peccato che Matteo sembri un po' svagato (il vento non lo ha aiutato), quindi alcuni palloni sfilano via senza essere correttamente giocati. Ma ad un certo punto Matteo ricorda di avere un gran sinistro: punizione deliziosa dai 30 metri di Emanuele, spizzata di testa di Jacopo sul dischetto di rigore, inserimento veloce di Matteo che esplode un tiro mancino che gonfia la rete dell'1-0! Altre ottime occasioni capitano ai nostri, senza però che si possano concretizzare. Quindi sale in cattedra il nostro portierone Emanuele: 3 grandissime parate salvano il risultato. Complimenti anche dagli avversari e dal tutor dell'arbitro, che ne esalta l'istinto. Per fargli gol serve solo una prodezza; purtroppo un ragazzo del Pomezia la fa: dribbling in area e palla a girare sotto l'incrocio dalla parte opposta...e che ce voi fa'? La reazione dei ragazzi è veemente: discesa prodigiosa di Ibrahim sulla destra, tiro potente subito dentro l'area, ma buona scivolata del difensore, che manda in angolo. Azione personale di Jacopo, che dribbla 15 volte lo stesso giocatore (poi mi sono addormentato e non ricordo come sia finita l'azione). Non è vero, me lo ricordo: Jacopo ha dovuto dribblare così tanto perché nessuno andava a dargli una mano, ma quando è arrivato Matteo si è involato sulla sinistra, ha ubriacato il diretto avversario, è entrato in area ed ha lasciato partire un traversone bellissimo, sul quale si è avventato come un rapace Luca...peccato che per pochi centimetri non sia riuscito a spingere la palla in rete. Grandissima azione!

1-1 al riposo: risultato sostanzialmente giusto.

Nel secondo tempo la stanchezza si fa sentire, il vento contrario non aiuta, l'assenza di ricambi (solo Luigi per Luca) fa il resto. Il pallino del gioco è del Pomezia, anche se del tutto sterile. Peccato che ad un certo punto un loro giocatore lasci partire un tiro improvviso da 15 metri, di punta, potente e angolato. Aiutato anche dalla spinta del vento diventa insidioso al punto che Emanuele prodigiosamente riesce a toccare il pallone, ma non a trattenerlo. E' il gol del definitivo 2-1. Peccato! Grande occasione per il pareggo sui piedi di Jacopo: punizione pennellata di Emanuele, colpo spettacolare al volo del nostro ariete, palla alta di un soffio.

Termina così una partita avvincente ed equilibrata: il pareggio ci poteva stare, pazienza.

Parlando dei singoli, Emanuele è risultato assoluto dominatore del centrocampo, calato solo un po' nella ripresa perché stanco e non ben coadiuvato dai compagni di reparto. E' lui l'uomo partita Sky.

Poi l'altro Emanuele, il portiere, autore di una prova maiuscola, con almeno 3 guizzi da grande giocatore.

Infine il solito Ibrahim: la fascia destra è sua! Dalla propria linea di fondo fino a quella avversaria. E' inutile che proviate a prendere lì il pallone: arriverà Ibrahim a togliervelo e a calpestarvi! Ha scavato un solco sulle fasce, ora il comune di Pomezia dovrà rifare il campo. Quando passava davanti la panchina si sentiva più vento di quello che già c'era, tanto lo spostamento d'aria che produceva la sua velocità. Una vera macchina da guerra!

Bene gli altri ragazzi, autori di una prova in linea con le loro capacità.

Alla prossima.



Ciao a tutti!

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