lunedì 8 marzo 2010

Giov.: UMC Roma - Pescatori Ostia

Poteva andare molto peggio, invece i nostri ragazzi hanno tirato fuori dal cilindro una buona prestazione. Il prepartita non è dei più incoraggianti: siamo lì fuori dal campo con altri genitori, in attesa dell'appello dell'arbitro. Ci incrociamo con alcuni ragazzi della squadra ospite: avete presente il papà di Jacopo? E' altissimo!!! Be', era più basso dei nostri avversari! All'ingresso in campo le due squadre sembrano padri contro figlioletti! E non solo! Questi non erano solo grossi, erano pure bravi! Ma lo sapevamo. All'andata avevamo incassato 9 gol, senza storia, mai superando il centrocampo (cioè, in pratica all'andata a mala pena nel riscaldamento abbiamo visto il pallone).
Ma oggi è un'altra storia. Partita incredibilmente equilibrata nella prima frazione: combattuta molto bene a centrocampo, ottime le chiusure in difesa di Francesco. Bene Jacopo, che fa continuamente a sportellate con il difensore centrale ostiense. Da lodare la grinta (non è una novità) con cui Daniele, Capitano di oggi, si impegna in tutti i contrasti, nonostante paghi la notevole differenza fisica e di età nei confronti dei gialloverdi. Non da tutti è arrivata questa grinta, alcuni ancora hanno paura, speriamo la superino in fretta. Arriva un loro gol su azione di calcio d'angolo: cross dalla bandierina e gol di testa da un metro, che Emanuele quasi riesce ad intercettare. Poi il pallino del gioco è in mano loro, ma non corriamo rischi e ripartiamo bene. Buone le manovre di Emanuele a centrocampo, autore di splendide aperture, sia verso le fasce che in verticale. Bravissimi ragazzi!
Nella ripresa, purtroppo, c'è un piccolo crollo fisico e, di seguito, psicologico: dopo appena un minuto prendiamo un gol sciocco, evitabilissimo. E questo ci "taglia le gambe". Da lì prendiamo altri 4 gol, alcuni ancora evitabili, altri imprendibili, come una bella punizione che bacia la traversa e si insacca. Abbiamo, comunque, tentato di giocare, e questo è molto positivo, producendo anche 3 buone occasioni: in una Jacopo, un po' egoista nella circostanza, non vede Matteo solo soletto davanti al portiere sulla sinistra, ma si incaponisce in un dribbling, da cui nasce un tiro debole. Nella stessa azione Daniele recupera palla, dribbla e tira di poco al lato. Infine buona punizione per noi, ma Jacopo sceglie una soluzione non efficace, intuendo un passaggio per Matteo, quando era forse preferibile tentare la botta in porta.
Termina così un match che ci ha visto giocare alla pari per un tempo contro i primi in classifica, dei veri alieni. Quindi molto bene.
Molto male, invece, il fatto che agli allenamenti i ragazzi manchino: ogni volta sono tantissimi gli assenti. Il risultato è che gli allenamenti risulteranno sempre noiosi e ripetitivi, mancando il materiale umano per poter provare qualcosa di nuovo (qualche schema, ad esempio); inoltre fisicamente crolleremo sempre nei secondi tempi, giocando solo la domenica e non allenandoci con continuità. Per cui, ragazzi, organizzatevi meglio con lo studio (che ha sempre la priorità), se piove o fa freddo ci si allena lo stesso, come fanno tutti, se avete un piccolo problema andate comunque al campo, farete magari solo una corsetta, ma cercate di allenarvi meglio.
NOTA: ricordo a chi ancora dovesse saldare la terza rata di provvedere quanto prima, essendo la stessa scaduta da più di un mese.
Un saluto a tutti e buona settimana.

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