sabato 6 marzo 2010

Pulcini 99/00: Borgo don Bosco 1 UMC Roma 5 (0-3)

Sabato 6 Marzo 2010, ore 15.00

1° tempo: Borgo don Bosco 0 - UMC Roma 1
2° tempo: Borgo don Bosco 1 - UMC Roma 2
3° tempo: Borgo don Bosco 0 - UMC Roma 2

Trasferta scomoda oggi sul campo dei Salesiani, uno dei tanti oratori ispirati alla figura di Don Luigi Bosco: questo è uno dei più lontani ma noi andiamo dappertutto e non ci spaventiamo di niente :)

Iniziamo la prima frazione un po' intimoriti dal portiere avversario, che è alto almeno 1.70 e con le sue uscite spericolate spaventa un po' i nostri avanti. E' Paolo Federico Thomas che a 5 minuti dalla fine incoccia un gran destro di collo pieno su assist di Diego Landini e ci porta in vantaggio meritatamente dopo le innumerevoli conclusioni parate dal n.1 del don Bosco. Ottima prova in difesa anche per Matteo Contato, che pur essendo un 2000 si distingue per scelta di tempo e coraggio. (0-1)

Nella seconda frazione schieriamo una formazione un po' più "sperimentale" e subiamo il ritorno degli avversari. E' Mirco Weeraratne a combattere su tutti i palloni per arginare le folate del don Bosco, e soprattutto un gran Gregorio Fionda che oggi in porta compie un paio di miracoli: subiamo il goal in contropiede e stavolta Gregorio non può farci nulla, l'attaccante solo soletto da due metri non sbaglia. A cinque minuti dalla fine il mister Silvano tenta la carta del rientro di Luigi Labarile che si rivela subito vincente: prima Luigi serve un assist per il goal di rapina di Jordi Oliveira, poi è sempre lui che va a segnare con un bel destro all'angolo proprio allo scadere del tempo. (1-2)

Nel terzo tempo giochiamo al massimo e il don Bosco non riesce più a superare la metà campo: Luigi Labarile a centrocampo è una diga umana e dalle sue parti non si passa più. In difesa un inedito Luca Iacocagni fa buona guardia con entrate decise e puntuali. Il portierone del don Bosco però le prende tutte e sembra tenere in piedi la baracca: passiamo in vantaggio inaspettatamente con l'unica azione in cui non avremmo meritato, un gollonzo di Diego Landini che trova una deviazione fortuita su un tironzo di Luigi Labarile. Ma un goal è un goal e ce lo prendiamo lo stesso. Luigi scalda le mani al portiere con un paio di colpi di testa su calcio d'angolo, ormai lo schema Landini-Labarile su corner è un marchio di fabbrica dell'UMC.
Poi è Diego Landini che parte da metà campo con una azione delle sue, salta tutto il don Bosco un dribbling dopo l'altro e si presenta davanti al temuto portierone avversario: destro secco all'angolino e palo interno pieno, ma la palla carambola sui piedi di Erik Skullerud, che è lesto ed intelligente a rimettere subito in mezzo per l'accorrente Luigi Labarile, che non può sbagliare e si va a godere la doppietta personale per lo 0-2 finale (0-2)

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